Un dolcissimo ritorno dopo un "silenzio poetico" : Cornetto-maritozzo gigante

Ciao a tutti cari lettori!
Mi davate per dispersa vero?! Ebbene no, ahivoi! :P Anzi vi scrivo direttamente dalla Capitale...
La mia intenzione era di tornare ad allietarvi con le mie ricette molto presto e invece l'assenza si è protratta per parecchio e in batter d'occhio mi sono ritrovata a dover organizzare un trasloco last-minute per Roma!
Tuttavia come era prevedibile, ai fornelli durante questi mesi non ho mai rinunciato, anzi. Quello che ho rinunciato, non tanto per pigrizia o mancanza di creatività, bensì per mancanza di tempo, era dedicarmi un pò al mio blog. E di questo mi rammarico un bel pò.

Ho avuto comunque modo di constatare che, al di là delle mie aspettative, non mi avete affatto abbandonato. Anzi! Mi sono meravigliata nel vedere che la mia media di visite giornaliere senza aver pubblicato nulla di nuovo da Novembre si aggirava attorno alle 150-180 visite, con picchi di 350/400 anche. Quindi GRAZIE per l'affetto che mi avete mostrato e GRAZIE perchè continuate ad apprezzare le mie ricette e a prenderne spunto!

Dopo questa piccola digressione vi lascio ad una nuova ricetta di cui vado orgogliosissima. Le foto che vedrete sono relative al mio primo esperimento per S.Valentino. Protagonista?! Il cornetto... ma non un cornetto qualunque! Un cornettone gigante ripieno di nutella... ma non finisce qui! Un cornettone gigante con cuore "nutelloso" e con l'impasto dei maritozzi. Cosa ci può essere di più buono? Beh, a mio avviso niente.
Aggiungo anche che visto il successo riscosso ho bissato e ribissato questa delizia! Inoltre l'impasto non prevede nè l'uso di burro nè di grosse quantità di zuccheri e grassi. Insomma, una ricetta perfetta, per grandi e piccini!
Ora passiamo alla ricetta però sennò già nel riparlarne mi viene voglia! :P

Ingredienti: (per un cornetto grande e altri cornetti)

380 g di farina
1 uovo medio-grande 
70 g di zucchero
60 g di olio di arachidi
1/2 cubetto di lievito di birra
60 g di latte (o acqua in alternativa: in questo caso l'impasto risulterà più "appiccicoso")

Procedimento:
Su una spianatoia o in un contenitore capiente mettiamo la farina, scaviamo la consueta buca per far spazio all'uovo e allo zucchero. Dopo aver scaldato per un minuto al microonde in una tazza il latte (o l'acqua), sbricioliamoci il lievito di birra e mescoliamo per facilitarne lo scioglimento. A questo punto aggiungiamo il tutto alla farina, l'uovo e lo zucchero, e infine aggiungiamo l'olio. Non ci resta che impastare per bene il composto ottenuto che risulterà morbido ed elastico. Laddove non fosse così sarà sufficiente aggiungere all'occorrenza della farina. Vi suggerisco per accelerare e favorire la lievitazione di lavorare l'impasto per almeno 5-6 minuti sbattendolo di tanto in tanto come si fa per la pizza. Infine, dopo aver formato una palla con l'impasto, incidiamolo con un coltello e lasciamo lievitare coperto con un panno il tutto per 5 ore. Io per lo meno per farlo lievitare bene almeno lascio riposare per 4-5 ore.
Trascorso questo tempo (in cui potrete dedicarvi ad altro, uscire e fare ciò che più vi appassiona), riprendiamo l'impasto e disponiamolo sulla spianatoia. Appiattiamolo con un mattarello e cerchiamo di seguire lo stesso procedimento dei croissant sfogliati. La differenza è che questa volta i triangoli isosceli, o meglio un triangolo isoscele nello specifico sarà più alto: avrà cioè una base comunque di almeno 13-15 cm ma un'altezza di 30cm. "Sbizzarriamoci" a questo punto con le cucchiaiate di nutella e ripieghiamo il cornetto arrotolandolo.
Con l'impasto avanzato, se volete seguire il mio esempio, potete realizzare dei cornetti di dimensioni normali o ridotte o dei pangoccioli aggiungendo semplicemente delle gocce di cioccolato.


A questo punto non ci resta che attendere altre 5 ore per l'ultima volta, ma ne varrà davvero la pena!

Il nostro cornettone-maritozzo gigante si sarà ulteriormente ingigantito, così come gli altri cornetti o le altre brioche.

Accendiamo quindi il forno a 180 gradi e facciamolo scaldare per 5-7 minuti e nel frattempo possiamo o spennellare la nostra opera d'arte con del latte e dello zucchero come faccio sempre io oppure con l'uovo, ma a mio avviso quest'ultima opzione è superflua, poichè il risultato sarà ugualmente colorito.





SUGGERIMENTI: Potete a piacere aggiungere dello zucchero a velo.

Meraviglioso in tutti i sensi!

Giudicate voi! ;)

Ahhh... una curiosità. Ho scoperto anche che il maritozzo è un dolce tipico per S.Valentino, quindi fanciulle, donne, mamme, ma anche uomini e ragazzi: Il prossimo anno avrete un'idea in più per sorprendere la vostra dolce metà! Io l'ho fatto! =)

Cosa ne pensate? Fatemi sapere!

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Alla prossima ricetta ( a presto spero! ;P )

Veronica


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